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Perdonereste un tradimento? |
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07:42 15/01/2014 |
percentuale |
voti |
No |
75% |
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18 |
Sì |
8% |
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2 |
Altro |
16% |
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4 |
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24 |
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20:02 20/06/2016
Chi sbaglia è giusto che paghi le conseguenze dei propri errori
13:15 26/11/2015
No, perché anche volendolo, la mia fiducia verso quella persona verrebbe meno, e non potrei portare avanti una relazione, col perenne terrore che l'accaduto possa ripetersi.
13:29 16/02/2014
Stavo con una ragazza dal 2005 fino a qualche giorno fa. Nel 2011 ho scoperto che mi tradiva. Messa alle strette, mi ha supplicato di perdonarla, si è scusata, ha fatto migliaia di belle promesse, giuramenti... L'ho perdonata, ma è stato difficile. Non lo avessi mai fatto! Il 2 febbraio 2014, ho scoperto che mi tradiva ancora, che aveva un altro e che teneva il piede in due scarpe... Le ho detto che avevo scoperto tutto e, dato che ormai aveva il piede nella seconda scarpa, ha solo saputo bloccarmi chiamate, messaggi e Whatsapp e non farsi più sentire, continuando la relazione col suo nuovo compagno. Quindi, in sostanza, chi ama non tradisce, chi tradisce non ama. E chi lo fa è recidivo. Ora, non perdonarei mai più...
22:31 24/01/2014
Anche se volessi non riuscirei. Non avrei più fiducia e non riuscirei a vederlo come prima. Se uno tradisce è perchè sente il bisogno di altro o il rapporto non è solido o è in crisi.Quando un rapporto si rompe puoi metterci quanta colla vuoi,ma dopo un po' si spezza. E poi penso che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
21:12 24/01/2014
Dipende tutto dalla situazione
22:35 21/01/2014
Sbagliare è umano
22:01 21/01/2014
No,penso sarebbe sicuramente motivo e pretesto di discussione!
16:40 21/01/2014
Sarebbe molto difficile per me ricominciare realmente come se nulla fosse accaduto quindi...
23:11 15/01/2014
Perchè potrei avere bisogno anch'io di essere perdonata, quindi... perchè no? lascia andare, poi si vedrà

22:55 15/01/2014
Tutti possono sbagliare nella vita
12:09 15/01/2014
L'amore e la dedizione rendono talvolta assai ricattabili... La nostra capacità di perdonare una qualche forma di tradimento (sì, perché ce ne sono tante, non solo che riguardino meramente la sessualità) dipende da quanto è per noi importante non perdere il contatto e la frequentazione con quella persona: sentimento che si scontra, e deve bilanciarsi, con il livello di dolore che tale comportamento altrui provoca al nostro orgoglio ferito. Se l'importanza che l'aver quella persona vicino ha per noi, per varie ragioni, supera lo scompenso del sangue versato dalla ferita aperta; se in qualche modo quella persona è capace di atti di segno opposto che ci aiutino a cicatrizzare; se la nostra integrità e serenità interiore è tanto grande che possiamo essergli od esserle maestri col solo esempio della nostra superiorità morale: allora perdonare diviene possibile. Mai facile, certo no, ma in qualche modo auspicabile: per la nostra e l'altrui positiva sopravvivenza.