INTERESSI

Sarebbe interessante conoscere pareri circa l'uso corrente di aggettivi truculenti del tipo "cazzone" "coglione" e via discorrendo, che si evidenziano nel linguaggio comune nella fascia giovane senza distinzione di sesso e provenienza. Trattasi di ignoranza della lingua, di atteggiamento sopra le righe o più semplicemente un modo forte per lanciare segnali di debolezza caratteriale?

Secondo la mia esperienza, che sicuramente parlando di linguaggio è fortemente influenzata dalla zona in cui vivo, tali parole non sono prerogativa della fascia giovanile, e non indicano né ignoranza, maleducazione, bisogno di apparire o altro, sono parole popolari di uso comune, e quelle che hai elencato, non mi sembrano neanche parole "forti".

A me danno molto fastidio le parole volgari, soprattutto se dette con un tono aggressivo... se usate in modo scherzoso ogni tanto possono essere anche divertenti ma dipende dal contesto.

Io comunque non ho mai detto parolacce in vita mia anche perché nella mia famiglia nessuno le ha mai usate quindi credo sia anche una questione di abitudine.

Fino a qualche anno fa mi ricordo che per esempio in tv non si sentivano mai, ora chiunque le usa e mi dispiace soprattutto quando le sento uscire dalla bocca di una donna.

Le parolacce sono la cosa più brutta da dire, io le odio.

A priopossito di bietti da wisitta... Anke como uno le sqrive le parrole briutte, fa!

A sproposito di commenti leggeri, sarebbe bene far arrivare il proprio pensiero chiaro ed esplicito senza nulla lasciare alla interpretazione individuale. D'altronde la comunicazione virtuale lo richiede in via di principio rispetto a quella reale. Cordialità.

Ossequi a Lei!

Io non penso siano offensivi o altro questi termini, il più delle volte si dicono così scherzando in compagnia..poi ovvio cambiano in base al contesto ... Le parolacce non si dovrebbero dire, su questo sono d'accordo, ma non ci credo che nessuno le dica ...quando sei incavolata come una bestia, non è che ti scappa un "acciderbolina" alla Tonio Cartonio...un vaffa ci sta. Le bestemmie si, quelle non le sopporto... come non sopporto i discorsi volgari e sgrezzi, i classici discorsi da bar...

Bridget, ti prego smetti di frequentare QUEL bar!!

Ahahahah

Ogni considerazione sul tema proposto è ovviamente rispettabile perchè riveniente da osservatori diversi e da un vissuto certamente individuale. Il tema quindi è aperto al contributo del social, ovvero a coloro che hanno voglia ed interesse di confrontarsi senza vincolo alcuno. Leggo, prendo atto ed osservo quanto al contenuto sarcastico riproposto in due versioni dall'utente che ha voluto "cimentarsi" sull'argomento enunciato. La maniera scelta per proporsi però è risultata assai impropria sia sotto il profilo della comunicazione e ancor di più sotto il profilo sociale. Tale atteggiamento, tipico di alcuni/e, ha lo scopo di zittire l'interlocutore oggetto del bersaglio ma, nel caso di specie, si sono aperti due scenari. Il primo va immaginato e ricondotto ad un mondo Dantesco così come emerge nell'opera dell'Inferno canto III verso 51. Il secondo invece, che ritengo più giusto, e quello di offrire all'utente in questione delle riflessioni scaturite dalla osservazione disinteressata dei fatti. Ritengo quindi doveroso esplicitare alcune considerazioni di merito che hanno il solo scopo di salvaguare il social in quanto luogo di transito di moltiplicità di individui alfine di mantenere un livello di comunicazione adeguata ed evitare l'eccedere sopra le riga. Tale principio, ormai palese a chi frequenta questo social, esprime il pensiero degli ideatori della chat. Gentile signor "ossequi" , è evidente il sarcasmo a tutti i costi che emerge nella tua comunicazione che ha come obiettivo quello di troncare ogni forma di pensiero costruttivo nella segreta speranza di mortificare l'argomento e farlo apparire irrisorio ed inconcludente. Di certo garantisco che non è affatto diminuita la mia autostima di fronte a tale ostilità. Io credo invece che bisogna guardarsi dentro per trovare le spiegazioni di tale comportamento che risiedono, a mio avviso, nel tuo vissuto che ostenta bisogno di essere unici e simpatici, portatori di scontata saggezza ma la tempo stesso arrabbiati con se stessi i con gli altri. Gli altri mentalmente selezionati in categorie e sottospecie. Non ti sembra questo un mondo un pò irreale? La mia , ovviamente, non vuole essere moralismo ma un semplice modo per portare una riflessione sulle relazioni sociali che costruiamo alla cui base vi è sempre l'umanità con i suoi molteplici aspetti e con tutte le debolezze di cui è caratterizzata. Il resto è aria fritta. Cordialità.

Allora il titolo della discussione ed il modo in cui hai aperto la discussione non sembrano appropriati leggendo le ultime righe dell'ultimo commeto ...

Il commento, come è ovvio, non ti riguarda ed il merito va in tutt'altra direzione. Ma se la tua lettura è questa che hai evidenziato rimane una interpretazione del tutto personale che come sempre rispetto.

Intendevo gli argomenti, sembrano diversi leggendo il primo e l'ultime righe del tuo penultimo commento.. ..probabilmente ho capito male io ...

Qua ci vorrebbe DJ Antony!!!
Io una scrittura così disperata, da casalinga aspirante psicologa - ma frustratissima - bisognosa di trovare urgentemente un senso alla opaca costrizione in cui ha rinchiuso i suoi pensieri, l'avevo vista solo un'altra volta in vita mia, ed era un avvocato catanese allucinato, incapace di autocritica e di qualsiasi positivo spunto ironico...
Mi pare di aver dovuto sorbire un comizio della Boldrini sul tema "la donna nasce maltrattata o lo diventa honoris causa?" in cui io sono il momentaneo rappresentante dei motivi per cui, persino nella comunicazione...
Perché non provi a sorridere di te stessa, amica, e di tutti quei tristi stereotipi in cui ti crogioli, e che ti fan sembrare una giovane vecchia precocemente inacidita?
Credo che ti farebbe bene frequentare un po ' quello stesso bar in cui va Bridget, così da inalare sonori scoppi di esternazioni verbali schiette e colorite, insieme a un sincero tifo calcistico ed una immancabile nuvola di fumo... Io in tal caso offrirei volentieri un caffè ad entrambe (per te corretto, ovviamente, come da raccomandazioni -contrarie, mi pare scontato - della Crusca), per poi invitarvi, un una alternanza vitale ed allegra di serio e faceto, ad una serata a teatro.
Sono comunque onorato per il fatto che le mie battute senza alcun peso, per alcuni dei miei insospettabili ammiratori e seguaci,possano diventare veri aforismi su cui filosofare riempiendone le proprie giornate e soddisfacendone così i propri singolari pruriti mentali!
E devo per onestà ammettere che la tua disamina mi ha divertito, e non neghero' che, tolta la vena commiserativa e qualunquista, ci hai preso in buona parte!
Chiudo con un "acciderbolina!" in vostro onore, rimanendomi il sorriso al pensiero di cosa possa davvero uscire dalla bocca d'una tranquilla elfa allorché una goccia d'oro fuso le sia caduta sul polpastrello;e a come si trasformi la nostra amica accademica-mancata quando è nel suo privato, se una caduta (di stile) là dovesse mai sorprendere in concomitanza con il plenilunio!
Distinti saluti, vostro
Mimmo (alla consolle.....)
PS: brava Vicky che nel frattempo hai sistemato quello che c'era da sistemare! Ciò da cui tutto ebbe inizio, ehehehe!! -xxf-Tu sì che sei volpina...

Comprendo il tuo stato d'animo confuso ed ancor di più arrabbiato. Ma credimi il mio era un consiglio spassionato senza acredine ed abbastanza educato come lo si può rileggere alla luce dei fatti e senza alcun preconcetto. Non ho dato bacchettate nè mi sono appassionata a trovare aggettivi di circostanza per apparire soggetto detentore di verità come appare evidente dalla tua parte. Mi onora essere considerata casalinga perchè è una categoria illustre e basilare per avere chiaro il concetto di famiglia. Quanto all'aspirante psicologa, ho già dato e ritengo non ve ne sia assoluto bisogno. La questione è che la tua presunta ironia è invece un sarcasmo evidente su cui ho già espresso le mie considerazioni. Non ho altro da aggiungere.

Meno male!
Per un insignificante fuggevole momento ho temuto che avresti potuto iniziare a dire delle... parolacce!!
Ma magaaari!

Ho visto che la tua discussione ha riscosso successo!
Ti rispondo dicendo che spesso e volentieri tali "termini" sono entrati a far parte della quotidianità (purtroppo)...sicuramente molto marcata nelle nuove generazioni.
Penso che facciano e dicano determinate cose, non per cattiveria ma semplicemente per superficialità
Personalmente non credo che si faccia proprio "Un figurone" a parlar in modo volgare ed è sicuramente
UN BRUTTO MODO DI PRESENTARSI ALLA GENTE!!!

Ritengo voler ringraziare tutti coloro che hanno voluto dare un contributo propositivo al tema di discussione da me introdotto anche se con angolazione diversa dal mio punto di vista. In particolare ringrazio quelli che in modo garbato hanno espresso delle convinzioni alternative nel merito senza mai eccedere sopra le riga. Questi diversi osservatori possono, a mio avviso, essere spunto di approfondimento ulteriore sulla tematica che può maggiormente coinvolgere un popolo interessato del social.

Non le dico agli altri ma quando mi sfogo le dico al vento e a raffica

Io la penso come Rakzar e Bridgetjones.