INTERESSI

Ho notato che finora nessuno aveva iniziato una discussione sulla regina delle sigle tv
Ho ricordi bellissimi legati alle sue canzoni, e tuttora le ascolto perché mi fanno sempre tornare indietro a uno dei periodi più belli della vita.
E poi c'è da notare che specialmente qualche anno fa aveva una voce bellissima.
Nonostante abbia sempre cantato un genere che forse si sta rivalutando solo adesso, ha venduto milioni di dischi.

Raccontatemi la vostra su di lei (canzoni preferite, se siete stati a qualche suo concerto ecc).

Mitica cristina d'avena cn le sue sigle tv che ricordi d'infansia

Beh, dato che volete proprio parlarne, vi darò il mio personalissimo parere.
Io personalmente l'ho detestata fin dal principio: ingenua, melensa, ripetitiva, anti-eroica, baciapile e senza fantasia musicale né tantomeno nei testi. Una suora laica e per di più allegretta, cosa assolutamente intollerabile. Allora dovevo aver sei-sette anni, ma le avrei già tirato volentieri una torta di panna mentre cantava. Ho odiato il fatto che abbia monopolizzato le sigle dei cartoni TV, anche arrivando persino a rifare (estremamente in peggio), o meglio a rovinare, diverse sigle originali che amavo moltissimo.
Ah, quanto ho potuto disprezzare la sua vocina cigolante e petulante, mentre io stravedevo per le sigle cantate da "I cavalieri del Re", per quelle di Jeeg Robot d'Acciaio, per quelle corali e guerresche tipo Daitarn III. Praticamente è la stessa differenza che passa tra i cartoni animati giapponesi e quelli di Walt Disney. Cristina d'Avena al massimo avrebbe potuto cantare la sigla a un cartone animato Disney che racontasse la vita di Berlusconi!
Ma poi, vi preeego! Cristina d'Avena che interpretava Luciana in "Love me Licia"! Vi prego, no, non fatemela ricordare! AAARGH!

Allora vorrei rispondere a quello che hai scritto. Lo farò senza attaccare le tue argomentazioni ma ribattendo per quello che so.
Ognuno ha i suoi gusti, quindi può piacere o non può piacere, uno può amarla o può odiarla. Ti dico la verità anche a me piacevano molto le sigle dei Cavalieri (che secondo me si paragonano anche male a quelle di Cristina, perché usavano uno stile completamente diverso), ma anche quelle dei molti altri artisti dell'epoca che cantavano sigle di cartoni o sigle tv.
Come ti dicevo prima, può piacere o non può piacere ma sinceramente dire che era ingenua e baciapile questo no, semplicemente metteva passione mentre cantava immedesimandosi un pò. Per quanto riguarda la ripetitività devi sapere che lei non componeva né scriveva i testi, ma c'era appunto chi componeva la musica e chi scriveva le parole, lei prestava solamente la voce. E la voce era molto potente, basta che senti le canzoni più impegnative che ha cantato (e ne ha cantate, basta cercarle e non fermarsi alle solite kiss me licia o mila e shiro) per renderti conto che raggiungeva note molte alte senza dificoltà, e questo è un dato di fatto. Non aveva una vocina cigola, ma semplicemente acuta perché riusciva a raggiungere note alte. Poi ti ripeto può piacere o no, ma sparare questi aggettivi totalmente a caso...

Beh, credo tu abbia ragione, e adesso capisco meglio, grazie. Sì, la D'Avena tecnicamente ha certamente ottime doti. Io ho purtroppo dimenticato nel mio intervento sarcastico di dire che quel modo di vedere e quegli aggettivi (pur nella trasposizione consapevole del me adulto di oggi), erano i sentimenti e gli aggettivi che inconsapevolemnte avrei espresso allora, da bimbo.
Parlando più seriamente e pacatamente, quello che io allora ho notato e che mi ha rattristato è stata una impressione (forse non del tutto fondata, ma che mi è rimasta come immagine permanente) che con "l'avvento" di Cristina d'Avena fra i performer delle sigle TV si sia persa una varietà di stili che prima invece percepivo: prima di lei, un po' ogni cartone animato era un mondo a se stante che non voleva confondersi con gli alti nemmeno per sbaglio. D'altronde, molte prime versioni di sigle erano semplici traduzioni dei testi originali giapponesi, con appena qualche modifica di arrangiamento: così mantenevano uno stile esotico molto particolare, legato a quel particolare "anime" originale.
Con la d'Avena si è un po' avuta una "standardizzazione" improvvisa, che mi ha lasciato molto deluso. E probabilmente anche proprio il fatto che il suo timbro ed il suo stile vocale sia molto riconoscibile (e probabilmente anche per colpa di quei turaccioli di sughero - non so come altro chiamarli - che le scrivevano i testi, testi non certo tanto eroici né abbastanza drammatici dove ci sarebbe voluto, al contrario dei contenuti di molti "anime" originali), ha fatto sì che si percepisse ancora più nettamente questa sorta di improvvisa uniformità imposta alle sigle TV dei cartoni più gettonati dell'epoca.
Poi sai, io dico "Cristina d'Avena" e le attribuisco tutte le colpe, semplicemente perché la vedo (o meglio, vedevo allora) come "marchio", un po' come noi diciamo qualcosa su Madonna e una certa sua canzone, dimenticandoci che dietro c'è tutta una immensa macchina tecnico-commerciale fra cui anche musicisti, autori, esperti di moda, ecc. Un po' come fu, in linea microscopica al confronto, con la nuova regina delle sigle TV, la qui da me tanto bistrattata Cristina.
E' sempre molto interessante disquisire qui su JTP degli argomenti più disparati, ragazzi!

Eheheheh è vero quello che hai scritto nell'ultimo intervento è sacrosanto. Nel senso che concordo sul fatto che fino alla fine degli anni 80 c'erano artisti, stili e connotazioni diverse, ogni cartone o sigla televisiva aveva una sorta di suo marchio particolare (anche se tirando in ballo i Cavalieri devi ammettere che anche molte delle loro si somigliavano, o perlomeno l'impostazione era la stessa, ovvero voce di Clara Serina o Riccardo Zara e poi il coro nel ritornello). Dagli anni novanta in poi c'è stato il monopolio totale, ma questo come forse avevi già accennato tu non perché lo abbia voluto Cristina. Purtroppo (ma forse lo sai già), prima oltre a Mediaset c'erano tante reti locali che trasmettevano gli anime, dagli anni novanta in poi Mediaset/Berlusconi si impose su tutto e su tutti, e Mediaset aveva un'unica cantante per le sigle tv, ovvero Cristina D'avena.
Anche a me questa cosa sinceramente un pò mi è dispiaciuta; adoro le sigle di Cri ma non sarebbero guastati altri artisti.
Per finire ritornando a Cri è vero che specialmente dagli anni 90 in poi forse lei stessa ha un pò marcato il suo stesso stile. Ma voglio consigliarti una cosa (con la speranza che seguirai questo consiglio): prova a rivalutare le sue canzoni con un orecchio diverso. Come ti dicevo nel mio primo intervento lei ha cantato anche canzoni non da bambini (per esempio quelle dei telefilm Arriva Cristina, Cri Cri ecc) dove non marcava per niente il suo stile, non c'erano i cori dei bambini ecc ecc. Prova ad ascoltare quelle (se vuoi ti do anche qualche titolo) giusto per vedere se magari ti fa la stessa impressione o no...

Bravo, hai reso perfettamente il discorso!
Sì, dai, metti qua un elenco di brani consigliati per l'ascolto, che ci sta bene per approfondire la conoscenza dell'artista cui è intitolata questa discussione, Cristina d'Avena.
Così quelli che come me l'hanno ascoltata solo come voce delle sigle dei cartoni animati all'inizio degli anni '80, potranno migliorare la loro cultura musicale in proposito.

Ciao!

La cara Cristina ha segnato la mia infanzia e mi ha accompagnato tanto da sentirne la mancanza di tanto in tanto...
Oddio...lavorando con i bimbi ho la fortuna di avere una scusa valida per ascoltare tutte le mie sigle preferite!!!

Ok ne scrivo qualcuna che secondo me vale la pena ascoltare:

Noi Vorremmo
Che segreti hai
Day By Day
Promesse
Domande Risposte
Provaci Pure Tu
Non Voltarti di là
Aspettiamo Te
Quando un giorno tu crescerai
Il segreto della sabbia
Innamorati dentro un film


Ecco come dicevo in queste non ci sono cori di bambini, Cri canta in modo più naturale e sono molto orecchiabili.
Dagli ascolto poi fammi sapere

Quando canta sembra una minchiona, ma di base ha un bellissimo timbro U__U

Ci ha fatto crescere con le sue canzoni

Io le so quasi tutte...grande cristina

Andai all'arenile a sentirla

Da piccola pensavo che Cristina D'avena avesse una voce odiosa..
Oggi lo penso ancora, anche se la vedo da un'ottica diversa:

La incontrai che faceva uno pseudo concertino in un centro commerciale..io e i miei amici la odiavamo, ma poi iniziammo a cantare sotto al palco tutte le canzoni pogando..da allora ho realizzato...
Cristina D'avena è assai rock n'roll.
U_____U

No dai Cristina D'Avena è assai rock n'roll nooooo!! Hahahah

Anche io quando riascolto le sue canzoni torno indietro a quando ero piccola...
Non ho canzoni preferite, penso che mi piacciano quasi tutte poiché io guardavo quasi tutti i cartoni.