INTERESSI

Pensandoci cartoonandoci sopra mi e' venuto in mente un'altro cartoon del passato del quale non ricordo il nome che trattava di 1 ragazzina che prendeva 1 pillola per tornare piccola o diventare grande... Davvero bizzarro e con tematica sessuale, pensare che andava in onda nella fascia pomeridiana

Ho capito qual è! Lo vedevo da piccola e mi piaceva tantissimo la sigla. Si chiamava "I bon bon magici di Lilly" (titolo giapponese originale: "Fushigi na Merumo") ed era nato come cartone di educazione sessuale. Parlava di una bambina con due fratellini a cui era morta la madre che con quelle pillole magiche riusciva a ringiovanire, invecchiare o trasformarsi in un animale quando ne aveva bisogno

Carino quel cartone, l'avevo dimenticato! Grazie di avermi fatto tornare questo bel ricordo.

Se hai paura di qualcosa
non scappare non è il caso


Quanto tempo...

Una sigla cantata da Cristina d'Avena sarebbe riuscita a uccidere ogni sensualità anche in un cartone animato come quello! Ve l'immaginate?
Comunque sì, era strano come tematiche, eppur gradevole.

Orange rood e quante censure

È qualcosa di incredibile quanto abbiano tagliato e censurato nelle edizioni italiane degli anime giapponesi... Certo che il nostro è proprio un paese di baciabalaustre ipocriti e ignoranti...Ma ci pensate, che tagliavano pure le scene in cui ad esempio un tipo e la sua tipa si baciano??? Tagliavano o modificavano pure i dialoghi, dove si parlasse di qualsiasi cosa naturalmente legata alla fisicità di un sentimento d'amore... Temevano che ci emancipassimo troppo rispetto al Mondo Dei Puffi in cui speravano rimanessimo vita natural durante?! Ma che razza di bigotti infami... e pensare che quello che deteneva una delle televisioni che hanno mandato in onda la maggior parte delle edizioni italiane, si è ben poi dimostrato invece quel pervertito maniaco sessuale che è, è che sicuramente già era... Vabbe' non fatemi commentare oltre, mi vien su una rabbia! Cioè, dico, ci sorbivamo mille manfrine di Georgie per vedere se alla fine succedeva qualcosa di interessante, e quelli ci avevano già tagliato 15 scene e dialoghi "compromettenti" mentre in tutto il resto del mondo nella stessa epoca milioni di bambini come noi potevano tranquillamente guardare il loro cartone animato senza censure idiote!!! Bastaaaaa, che paese di pagliacci infami! E non miglioriamo maiiiii

Dei giapponessi ne trovi all'infinità